Il lascito testamentario può essere uno strumento straordinario. Fare testamento, e quindi decidere di donare qualcosa di nostro a chi ha più bisogno è un gesto senza tempo. Si traccia una linea di continuità tra il presente e il futuro.
Una linea che non si spezza, una storia di solidarietà che non ha fine.
Grazie per quello che fai anche tu.

Vincenzo Lucchetti
Presidente Fondazione Solidarietà Caritas ETS

Che cos’è un testamento

Il testamento è un atto scritto mediante il quale un soggetto dispone in tutto o in parte dei propri beni per il tempo in cui avrà cessato di vivere. I beni possono essere destinati, oltre che a favore di persone fisiche, anche a persone giuridiche, compresi enti benefici quali la Fondazione Solidarietà Caritas ONLUS. La normativa italiana prevede tre diverse forme di testamento: il testamento olografo, il testamento pubblico e in testamento segreto. Il testamento olografo deve essere redatto di proprio pugno da chi fa testamento, con carta e penna, interamente a mano e senza l’aiuto di computer o altro e deve riportare la data (giorno, mese, anno) e la firma del testatore. Deve essere conservato in un luogo sicuro oppure, preferibilmente, consegnato a un notaio o a persona di fiducia. Il notaio potrà anche fornire consulenza in ordine ai diritti di legittima, agli aspetti fiscali e alle espressioni più corrette da impiegare. Il testamento pubblico viene redatto dal notaio, il quale riceve le volontà del testatore e, in presenza di due testimoni, provvede a riportarla per iscritto. Il testamento deve essere sottoscritto dal testatore se è in grado di farlo, dai testimoni e dal notaio e viene conservato presso lo studio notarile fino all’apertura.
Il testamento segreto può essere scritto anche da terzi o con mezzi meccanici, ma deve essere firmato in ogni mezzo foglio dal testatore.
È consegnato in busta chiusa al notaio, che ne redige verbale di ricevimento.
Il testamento, in qualunque forma venga redatto, può essere modificato o revocato in qualsiasi momento con un nuovo testamento.+

Il testamento dovrà indicare:

  • I beneficiari
  • Le quote o i singoli beni destinati ad ognuno
  • Se non è il primo, va esplicitato che revoca i precedenti
  • Data e firma

Potranno essere inseriti altri elementi quali oneri e obblighi per i soggetti beneficiari, liberazione da debiti, riconoscimento di figli naturali, nomina di esecutori testamentari.

Che cos’è un testamento

Il testamento è uno strumento di grande libertà perché ci offre la possibilità di scegliere a chi lasciare ogni singolo bene o il frutto del lavoro di una vita. Fare un dono tramite testamento a Fondazione Solidarietà Caritas significa rimanere a fianco alle persone più fragili nel tempo, immaginare di rendersi utili per sempre. Con il tuo lascito avremo la possibilità di combattere i mali del nostro tempo nel territorio della Diocesi di Firenze: solitudine, marginalità, povertà e indigenza.

Cosa puoi lasciare

Una somma di denaro dell’importo che si desidera

Beni mobili come quadri, gioielli, fondi di investimento

Beni immobili come case, terreni, locali commerciali

Polizze vita

Azioni e titoli di investimento

Ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso.

Cosa puoi lasciare

Una somma di denaro dell’importo che si desidera

Beni mobili come quadri, gioielli, fondi di investimento

Beni immobili come case, terreni, locali commerciali

Polizze vita

Azioni e titoli di investimento

Ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso.

Testamento e famiglia: quanto possiamo lasciare

In assenza di testamento sono eredi legittimi coloro ai quali spetta l’eredità (coniuge, figli e parenti entro il sesto grado).
In presenza di testamento, sono soggetti legittimari coloro i quali hanno comunque diritto ad una quota che li tuteli in virtù della loro parentela.
La legge equipara ai diritti del coniuge quelli del soggetto unito civilmente.
Ecco i casi più comuni e la quota disponibile che può essere lasciata a Fondazione Solidarietà Caritas

Esempio di testamento olografo

Esempio di testamento olografo con eredi e legatari

Il tuo lascito in 7 passi

Valuta accuratamente l’entità del patrimonio che vuoi lasciare in eredità.

Stabilisci la quota che desideri lasciare a ciascuno dei tuoi cari e a eventuali enti, con attenzione alla “quota legittima” prevista dalla legge.

Decidi se affidare l’attuazione delle tue volontà a un esecutore testamentario. Questa scelta è consigliata nel caso di patrimoni complessi.

Identifica con chiarezza l’organizzazione, ad esempio la Fondazione Solidarietà Caritas, che intendi beneficiare con una quota o con tutto il patrimonio.

Se il testamento è olografo, consegna la copia al notaio o a una persona di fiducia.

Comunica a Fondazione Solidarietà Caritas la scelta di fare un lascito all’organizzazione. Questo ci permetterà di sapere in anticipo di poter contare sul tuo aiuto in futuro.

Non esitare a contattare il Responsabile Lasciti della Fondazione Solidarietà Caritas per sciogliere qualsiasi dubbio sull’argomento.

Domande frequenti

Il testamento deve essere scritto interamente a mano, in modo semplice e chiaro, deve essere datato (indicando giorno, mese, anno) e sottoscritto dal testatore.

In assenza un testamento, la legge prevede una ripartizione dell’eredità tra i familiari che concorrono nella successione secondo determinate quote che dipendono dal grado di parentela.

Facendo testamento si ha la possibilità̀, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge, di decidere la ripartizione dei beni, prevenendo eventuali liti tra eredi.

Sì, perché fare testamento non è un privilegio di pochi, ma un gesto responsabile alla portata di tutti. Anche una piccola somma di denaro o un singolo bene sono comunque molto preziosi perché́ contribuiscono a sostenere le attività̀ a favore di Fondazione Solidarietà Caritas

No, beneficiare Fondazione Solidarietà Caritas con un lascito non danneggia gli eredi poiché essi, per legge, hanno diritto a una quota dell’eredità. Al contrario, molto spesso i familiari condividono questa scelta, nella quale riconoscono un gesto di nobiltà e valore.

In assenza di testamento, i beni vengono suddivisi tra gli eredi legittimi ovvero: il coniuge, i figli, i fratelli (solo se mancano i figli), gli ascendenti (solo se mancano i figli) o altri parenti entro il 6° grado (in mancanza di parenti più̀ vicini).

In assenza di questi, l’intero patrimonio passa allo Stato.

No, perché il testamento è personale e ciascun coniuge deve redigere un proprio documento, scegliendo la forma che ritiene più opportuna.

No, se si sceglie di redigere il testamento olografo, non è indispensabile rivolgersi ad un notaio, ma è importante compilarlo secondo le regole previste dalla legge e conservarlo in un luogo sicuro oppure consegnarlo ad una persona di fiducia.

Per evitare che venga smarrito, è comunque consigliabile depositarne una copia presso uno studio notarile; in situazioni particolarmente complesse o dubbie, è preferibile avvalersi della consulenza di un professionista.

No. In base al D. Lgs. n. 460 del 4/12/1997 ciò̀ che viene lasciato in eredità a Fondazione Solidarietà Caritas non è gravato da alcuna tassa di successione, pertanto l’intero ammontare del lascito viene destinato al sostegno delle attività

Innanzitutto è importante riportare nel testamento la corretta denominazione dell’Ente, ovvero: Fondazione Solidarietà Caritas i C.F.: 94043850489.

Inoltre, è consigliabile prendere contatti con l’Ufficio Legale della Fondazione per segnalarne l’inserimento tra i beneficiari del testamento.

È importante ricordare che il testamento è revocabile e modificabile in qualsiasi momento.

Sì, qualunque situazione familiare si abbia, è sempre possibile destinare una parte della propria eredità, la cosiddetta “quota disponibile”, a soggetti diversi. Non possono comunque essere esclusi dalla successione i cosiddetti “legittimari”: il coniuge, i figli (in caso di loro premorienza, i figli dei figli), e i genitori legittimi in caso di assenza dei figli. Costoro hanno sempre diritto a una quota di eredità, la cosiddetta “quota di legittima” o quota indisponibile.

Incontriamoci

Includere una donazione nel tuo testamento è una decisione molto importante, per questo siamo a tua completa disposizione per ogni ulteriore informazione. Puoi contattare il nostro responsabile dell’Ufficio Lasciti che saprà fornirti tutte le informazioni necessarie su come procedere nel migliore dei modi.

Ufficio raccolta fondi
raccoltafondi@fondazionesolidcaritas.it
Tel. 055 26770247

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