Solidarietà, l’appello della Fondazione Solidarietà Caritas:
“Diffondere la cultura del testamento e dei lasciti solidali”

“Alla base di ogni testamento – ha detto Seracini – c’è il desiderio di lasciare qualcosa che perduri nel tempo e che, quindi, è un atto di apertura alla vita. Il lascito testamentario è un atto di amore concreto verso chi è più fragile e come sostegno duraturo all’azione caritatevole della Chiesa Fiorentina, azione verificabile da chiunque ogni giorno nelle tante strutture di sostegno gestite dalla Fondazione”.



Tra i partecipanti, Don Fabio Marella, vicedirettore Caritas Diocesana Firenze e consigliere della Fondazione, ha evidenziato l’importanza della relazione personale con il testatore.
“Il testamento solidale non è solo un atto burocratico – ha concluso il presidente Seracini – ma un gesto consapevole che prolunga l’impegno di una vita a favore del bene comune, garantendo continuità ai progetti di aiuto e sostegno promossi dalla Caritas. Ringraziamo tutti i relatori e i partecipanti per aver contribuito a un dibattito così illuminante e necessario”.
