Ogni persona che riceverà questo tuo aiuto,
si ricorderà di te
Perchè un lascito
Fare un dono tramite testamento a Fondazione Solidarietà Caritas significa garantire la continuità dei nostri servizi nel tempo, immaginare di rendersi utili per sempre per coloro che si trovano in una situazione di bisogno.
Con il tuo lascito avremo la possibilità di combattere i mali del nostro tempo nel territorio della Diocesi di Firenze: solitudine, marginalità, povertà e indigenza, aiutare uomini, donne e bambini che vivono in situazioni di grave difficoltà.
Testamento e famiglia
In assenza di testamento sono eredi legittimi coloro ai quali spetta l’eredità (coniuge, figli e parenti entro il sesto grado).
In presenza di testamento, sono eredi legittimari coloro i quali hanno comunque diritto ad una quota che li tuteli in virtù̀ della loro parentela.
Ecco i casi più comuni e la quota disponibile che può essere lasciata a Fondazione Solidarietà Caritas
solo il coniuge
Coniuge e un figlio
Coniuge e più figli
Coniuge e ascendenti
Solo un figlio
Due o più figli
Ascendenti
Cosa puoi lasciare
Come abbiamo visto la quota disponibile può essere lasciata a chiunque, specialmente a sostegno di una causa importante come quella di Fondazione Solidarietà Caritas.
Ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso e apprezzato.
Una somma di denaro dell’importo che si desidera
Beni mobili come quadri, gioielli, fondi di investimento
Beni immobili come case, terreni, locali commerciali
È possibile indicare Fondazione Solidarietà Caritas quale beneficiario dell’Assicurazione sulla vita maturata con la morte del titolare. Il premio dell’assicurazione non rientra nel patrimonio ereditario, né si computa per formare la quota degli eredi; pertanto puoi lasciarlo alla Fondazione, senza alcun vincolo.
È sufficiente indicare il nome di Fondazione Solidarietà Caritas all’atto di stipula della polizza dandocene notizia per evitare che la stessa vada dispersa.
Il beneficiario può̀ essere cambiato in ogni momento.
Come fare testamento
Due sono le forme più comuni di testamento: Olografo e Pubblico
Il testamento, in qualunque forma venga redatto, può essere modificato o revocato in qualsiasi momento con un nuovo testamento.
Testamento olografo
Deve essere redatto di proprio pugno da chi fa testamento, semplicemente con carta e penna, interamente a mano e senza l’aiuto di computer o altro e deve riportare la data (giorno, mese, anno) e la firma del testatore. Deve essere conservato in un luogo sicuro oppure, preferibilmente, consegnato a un notaio o a persona di fiducia (esecutore testamentario).
Testamento pubblico
Viene redatto dal notaio, il quale riceve le volontà̀ del testatore e, di fonte a due testimoni, provvede a riportarla per iscritto. Il testamento deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal Notaio e viene conservato presso lo Studio notarile fino all’apertura.
Il tuo lascito in 7 passi
Domande frequenti
Contatti
Sede Legale e uffici
Via de’ Pucci 2 – 50122 Firenze – Telefono 055/267701248
riccardo.messina@fondazionesolidarietacaritas.it
Orario dalle 9:00 alle 13:00 dalle 14:30 alle 17:00