Il lascito testamentario può essere uno strumento straordinario. Fare testamento, e quindi decidere di donare qualcosa di nostro a chi ha più bisogno è un gesto senza tempo. Si traccia una linea di continuità tra il presente e il futuro.
Una linea che non si spezza, una storia di solidarietà che non ha fine.
Grazie per quello che fai anche tu.

Vincenzo Lucchetti
Presidente Fondazione Solidarietà Caritas ETS

Che cos’è un testamento

Fare testamento è semplice, ti permette di esprimere le tue volontà e di assicurarti che vengano rispettate: è un atto molto importante per poter determinare in prima persona il destino del tuo patrimonio, piccolo o grande che sia. Avrai, infatti, la certezza di scegliere che i tuoi beni vengano destinati alle persone care a te più care e a quelle finalità che hai seguito durante la tua vita.

Il testamento è lo strumento giusto per destinare alla Fondazione Solidarietà Caritas anche solo una piccola parte del tuo patrimonio e garantire uno straordinario futuro a chi ha bisogno.
Puoi scriverlo di tuo pugno, datarlo, firmarlo e affidarlo ad una persona di tua fiducia, oppure parlarne con un Notaio che lo scriverà e lo conserverà per te. Sono tanti i vantaggi del testamento e di seguito ti abbiamo riportato alcune indicazioni utili.

Cosa indicare nel testamento

Sia che sia scritto di tuo pugno o scritto da un notaio, il testamento dovrà indicare:

  • I beneficiari
  • Le quote o i singoli beni destinati ad ognuno
  • Se non è il primo, va esplicitato che revoca i precedenti
  • Data e firma

Cosa puoi lasciare

Una somma di denaro dell’importo che si desidera

Beni mobili come quadri, gioielli, fondi di investimento

Beni immobili come case, terreni, locali commerciali

Polizze vita

Azioni e titoli di investimento

Ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso.

Cosa puoi lasciare

Una somma di denaro dell’importo che si desidera

Beni mobili come quadri, gioielli, fondi di investimento

Beni immobili come case, terreni, locali commerciali

Polizze vita

Azioni e titoli di investimento

Ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso.

Testamento e famiglia: quanto possiamo lasciare

In assenza di testamento sono eredi legittimi coloro ai quali spetta l’eredità (coniuge, figli e parenti entro il sesto grado).
In presenza di testamento, sono soggetti legittimari coloro i quali hanno comunque diritto ad una quota che li tuteli in virtù della loro parentela.
La legge equipara ai diritti del coniuge quelli del soggetto unito civilmente.
Ecco i casi più comuni e la quota disponibile che può essere lasciata a Fondazione Solidarietà Caritas

Esempio di testamento olografo

Esempio di testamento olografo con eredi e legatari

Il tuo lascito in 7 passi

Valuta accuratamente l’entità del patrimonio che vuoi lasciare in eredità.

Stabilisci la quota che desideri lasciare a ciascuno dei tuoi cari e a eventuali enti, con attenzione alla “quota legittima” prevista dalla legge.

Decidi se affidare l’attuazione delle tue volontà a un esecutore testamentario. Questa scelta è consigliata nel caso di patrimoni complessi.

Identifica con chiarezza l’organizzazione, ad esempio la Fondazione Solidarietà Caritas, che intendi beneficiare con una quota o con tutto il patrimonio.

Se il testamento è olografo, consegna la copia al notaio o a una persona di fiducia.

Comunica a Fondazione Solidarietà Caritas la scelta di fare un lascito all’organizzazione. Questo ci permetterà di sapere in anticipo di poter contare sul tuo aiuto in futuro.

Non esitare a contattare il Responsabile Lasciti della Fondazione Solidarietà Caritas per sciogliere qualsiasi dubbio sull’argomento.

Domande frequenti

Il testamento deve essere scritto interamente a mano, in modo semplice e chiaro, deve essere datato (indicando giorno, mese, anno) e sottoscritto dal testatore.

In assenza un testamento, la legge prevede una ripartizione dell’eredità tra i familiari che concorrono nella successione secondo determinate quote che dipendono dal grado di parentela.

Facendo testamento si ha la possibilità̀, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge, di decidere la ripartizione dei beni, prevenendo eventuali liti tra eredi.

Sì, perché fare testamento non è un privilegio di pochi, ma un gesto responsabile alla portata di tutti. Anche una piccola somma di denaro o un singolo bene sono comunque molto preziosi perché́ contribuiscono a sostenere le attività̀ a favore di Fondazione Solidarietà Caritas

No, beneficiare Fondazione Solidarietà Caritas con un lascito non danneggia gli eredi poiché essi, per legge, hanno diritto a una quota dell’eredità. Al contrario, molto spesso i familiari condividono questa scelta, nella quale riconoscono un gesto di nobiltà e valore.

In assenza di testamento, i beni vengono suddivisi tra gli eredi legittimi ovvero: il coniuge, i figli, i fratelli (solo se mancano i figli), gli ascendenti (solo se mancano i figli) o altri parenti entro il 6° grado (in mancanza di parenti più̀ vicini).

In assenza di questi, l’intero patrimonio passa allo Stato.

No, perché il testamento è personale e ciascun coniuge deve redigere un proprio documento, scegliendo la forma che ritiene più opportuna.

No, se si sceglie di redigere il testamento olografo, non è indispensabile rivolgersi ad un notaio, ma è importante compilarlo secondo le regole previste dalla legge e conservarlo in un luogo sicuro oppure consegnarlo ad una persona di fiducia.

Per evitare che venga smarrito, è comunque consigliabile depositarne una copia presso uno studio notarile; in situazioni particolarmente complesse o dubbie, è preferibile avvalersi della consulenza di un professionista.

No. In base al D. Lgs. n. 460 del 4/12/1997 ciò̀ che viene lasciato in eredità a Fondazione Solidarietà Caritas non è gravato da alcuna tassa di successione, pertanto l’intero ammontare del lascito viene destinato al sostegno delle attività

Innanzitutto è importante riportare nel testamento la corretta denominazione dell’Ente, ovvero: Fondazione Solidarietà Caritas i C.F.: 94043850489.

Inoltre, è consigliabile prendere contatti con l’Ufficio Legale della Fondazione per segnalarne l’inserimento tra i beneficiari del testamento.

È importante ricordare che il testamento è revocabile e modificabile in qualsiasi momento.

Sì, qualunque situazione familiare si abbia, è sempre possibile destinare una parte della propria eredità, la cosiddetta “quota disponibile”, a soggetti diversi. Non possono comunque essere esclusi dalla successione i cosiddetti “legittimari”: il coniuge, i figli (in caso di loro premorienza, i figli dei figli), e i genitori legittimi in caso di assenza dei figli. Costoro hanno sempre diritto a una quota di eredità, la cosiddetta “quota di legittima” o quota indisponibile.

Incontriamoci

Includere una donazione nel tuo testamento è una decisione molto importante, per questo siamo a tua completa disposizione per ogni ulteriore informazione. Puoi contattare il nostro responsabile dell’Ufficio Lasciti che saprà fornirti tutte le informazioni necessarie su come procedere nel migliore dei modi.

Ufficio raccolta fondi
raccoltafondi@fondazionesolidcaritas.it
Tel. 055 26770247

Vuoi ricevere la nostra guida in formato digitale?

10 ottobre 2024, Casa della Carità, Firenze

Grande successo per l’evento informativo dedicato ai lasciti testamentari, un tema delicato ma di grande importanza.

Presenti il Dott. Vincenzo Lucchetti, Presidente della Fondazione Solidarietà Caritas, il Notaio Marco Casini e il Dott. Stefano Malfatti, consulente della Fondazione Solidarietà Caritas, esperto formatore nel campo dei lasciti testamentari.

Il Dott. Malfatti ha condiviso la sua lunga esperienza nel supportare enti non profit attraverso questo prezioso strumento, raccontando casi realmente accaduti e introducendo efficacemente la materia.

Il Notaio Casini ha illustrato in modo chiaro come questo strumento possa essere utilizzato e ha risposto alle numerose domande del pubblico. L’incontro ha avuto l’obiettivo di far riflettere sul valore del testamento, spesso percepito come un argomento complesso, ma in realtà una straordinaria opportunità per pianificare il futuro e garantire che i propri desideri e valori possano continuare a vivere. Un testamento è, infatti, come una pagina bianca: uno spazio da riempire con le tue volontà, permettendo alle tue emozioni e ai tuoi principi di proseguire nel tempo. Il testamento non riguarda solo la distribuzione dei beni materiali, ma rappresenta anche un modo per dare continuità ai propri valori e alle proprie emozioni. Un gesto di consapevolezza e amore per il prossimo.

Ascolta l’intervista di Radio Toscana al Notaio Marco Casini