Le storie dei nostri bambini non sono semplici. Parlano di privazioni, lotte quotidiane e piccole grandi conquiste che per molti di noi possono sembrare scontate. Tra queste, spiccano quelle di Fabio e Dario, due bambini che hanno vissuto momenti indimenticabili.

Fabio, ad esempio, non aveva mai visto il mare prima. “Ci sono stato solo una volta, quando avevo quattro anni,” ha raccontato timidamente agli educatori, “ma non me lo ricordo molto.” Quest’estate, grazie alla Fondazione, Fabio ha finalmente avuto la possibilità di trascorrere qualche giorno in campeggio sulla spiaggia. La sua gioia era palpabile, i suoi occhi brillavano di emozione mentre raccontava le sue avventure tra le onde e la sabbia. “Mi piace molto il mare,” ha detto, “e voglio tornarci ancora e ancora.” Per lui, questo viaggio è stato molto più di una vacanza: è stato un assaggio di normalità, un momento in cui ha potuto sentirsi come qualsiasi altro bambino della sua età, libero di giocare e ridere senza preoccupazioni​.

Dario, invece, ha avuto un percorso più complesso. Inserito nella struttura alla fine del 2022 su segnalazione della neuropsichiatria infantile, ha affrontato difficoltà di socializzazione e un ritardo nel neurosviluppo. Il suo nucleo, segnato da problemi economici e tensioni familiari, non avrebbe mai potuto offrirgli un’esperienza come quella vissuta quest’estate. Grazie alla Fondazione, Dario ha potuto vivere una settimana di campeggio, un’occasione che ha rappresentato non solo un momento di svago, ma anche di crescita personale. Nonostante le sue sfide, Dario ha iniziato a stringere nuove amicizie e ha mostrato segni di maggiore serenità e apertura verso i compagni​.