In mensa per un giorno: le aziende per Caritas
Le attività di volontariato aziendale svolte nelle strutture della Fondazione Caritas
“Non avrei mai pensato di sentirmi così utile stando qui una sola mattinata”
“ Non conoscevo assolutamente queste realtà e questi bisogni”
“Mai avrei pensato che così vicino a me ci fossero persone così in difficoltà”
Solo queste sono alcune delle frasi che i dipendenti delle aziende Elanco, Lungarno Collection, Mini owners club Florence e altre hanno lasciato nei loro questionari al termine delle attività di volontariato aziendale.
E’ sempre più importante coinvolgere i propri dipendenti in attività sociali e di responsabilità verso il territorio. La Fondazione Caritas offre all’interno delle proprie strutture la possibilità di svolgere attività di volontariato aziendale al fine di incrociare i bisogni delle strutture con il bagaglio di competenze e conoscenze dei dipendenti.
“In mensa per un giorno” è uno dei progetti di volontariato aziendale a cui i dipendenti delle aziende del territorio si possono dedicare. La giornata, che si svolge all’interno della mensa di quartiere S. Francesco Poverino, inizia con l’incontro dei volontari storici che raccontano davanti ad un caffè la storia della struttura e le sensazioni che ogni giorno fare servizio regala. Marisa, volontaria da 12 anni, Alessandra insieme a tutti gli altri sono diventati un gruppo che nel corso degli anni non ha mai smesso di accogliere tutte le persone che vogliono dedicarsi a chi soffre.
Terminato il momento di incontro, si passa all’attività vera e propria. Perciò si inizia a preparare i tavoli, piatti e così via in attesa dell’arrivo degli ospiti. E’ una mensa di quartiere perciò le persone accolte sono inviate tramite i servizi sociali del Comune e quindi sono sempre le stesse ad incontrarsi. Questo aspetto fa si che l’ambiente sia familiare, in cui tutti si conoscono e in cui tutti sanno che possono tornare. Perciò i volontari si integrano, si scambiano risate e parole e tra il primo e il secondo si giunge al termine del pasto senza neanche accorgersene. I volontari si preparano alla chiusura del servizio riordinando la sala e al momento in cui riflettere sulla giornata trascorsa insieme. Attraverso un questionario e due chiacchiere si raccontano con il referente del volontariato le sensazioni avvertite e si fissano le immagini della mattinata.
“Vado via di qui più ricca e con più consapevolezza” , così una dipendente alla fine di una mattinata in mensa.
Ed è con questo spirito che si svolgono le attività di volontariato aziendale.