Il nostro viaggio di tre anni

Cara amica caro amico,

Vorrei raccontarti cosa significa per me avere l’onore di rappresentare questa Fondazione in qualità di presidente e prima ancora da medico, e voglio farlo iniziando con un ringraziamento.

E’ quello che devo ai circa duecento dipendenti che ogni giorno offrono la loro professionalità e impegno a favore degli ultimi. Quello che voglio far arrivare ai numerosi volontari, ai sostenitori, alle aziende e alle realtà del territorio con cui collaboriamo per concretizzare progetti e iniziative.

A loro, a voi, va il mio grazie perché il vostro sostegno mi ha supportato e mi ha ispirato in questi tre anni.

È per me un vero privilegio rappresentare questa organizzazione per i valori a cui si ispira, la carità cristiana, la solidarietà e la cura verso chi è più fragile. Sento di aver imparato molto in questi anni, caratterizzati purtroppo dalla pandemia e dalle sue conseguenze economiche che ancora di più hanno rafforzato ed evidenziato le diseguaglianze. Chi viveva in una condizione di disagio ora lo è molto di più. E chi riusciva a gestire la propria vita, seppure con difficoltà, è in questo momento solo e fragile.

Molto è stato fatto grazie all’aiuto di tutti voi e delle realtà del territorio. Tanti sono stati i cittadini che hanno messo a disposizione la propria professionalità, il proprio tempo e le proprie risorse per sostenere chi aveva meno. Nei momenti più difficili siamo stati tutti insieme capaci di offrire un esempio di vera carità cristiana.

Madre Teresa di Calcutta diceva: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

Ne sono profondamente convinto. Tutti noi abbiamo il potere di operare per il bene e seppur piccolo ogni gesto è infinitamente prezioso.

La Fondazione Solidarietà Caritas, si muove al fine di garantire i migliori servizi possibili a coloro i quali hanno bisogno di aiuto e di sostegno. E di assicurare, grazie alle professionalità presenti nelle circa 40 strutture e all’infinita cura dei dipendenti della Fondazione, progetti e attività che rendano possibile davvero un cambiamento. L’obiettivo è far sentire le persone accolte, capaci e in grado di vivere la propria vita in autonomia, con un rinnovato spirito. Il percorso che fanno con noi deve essere un momento della loro esistenza utile a rendersi più consapevoli, indipendenti e pronti a trovare il proprio posto nel mondo.

Con questo spirito ogni giorno ci impegniamo nelle attività delle nostre strutture. E non posso che esserne orgoglioso.

Un caro saluto e un sentito grazie.