Autonomia abitativa: dialogo necessario tra enti pubblici e privati
Le parole del presidente Vincenzo Lucchetti sul tema e il progetto Housing Net 2
L’autonomia abitativa costituisce uno degli aspetti più critici dei percorsi di empowerment finalizzati all’inserimento sul territorio delle persone più fragili.
“Soluzioni all’emergenza abitativa possono emergere soltanto dal quotidiano e proficuo confronto tra enti pubblici e privati”.
A dirlo è Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, in riferimento alle 3.200 domande arrivate al Comune di Firenze per le abitazioni Erp.
“Il tema della casa e dei costi legati all’abitare – spiega Lucchetti – è centrale e richiede la mobilitazione di istituzioni, Terzo Settore e privati cittadini. L’emergenza Covid ha ampliato le condizioni di diseguaglianza incrementando la forbice tra ricchi e poveri. Nel corso del 2020 sono stati molteplici gli interventi regionali per la lotta alla povertà, ma ognuna di queste misure non potrà essere reiterata nel tempo”.
“L’autonomia abitativa costituisce uno degli aspetti più critici dei percorsi finalizzati all’inserimento sul territorio delle persone più fragili. La condizione di ‘sbarramento’ al mercato libero immobiliare arresta numerosi percorsi efficaci e ne mette a rischio il risultato e la loro durata nel tempo, incrementando il rischio di ritorno della persona in una condizione di fragilità -sottolinea il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas -. Grazie al contributo 8xmille di Caritas Italiana, la Caritas Diocesana di Firenze e la Fondazione Solidarietà Caritas Onlus hanno avviato il progetto “Housing-net 2” per dare risposta all’emergenza abitativa”.
Grazie al contributo dell’“8xmille” di Caritas Italiana, la Caritas Diocesana di Firenze e la Fondazione Solidarietà Caritas Onlus hanno avviato a questo proposito il progetto “Housing-net 2” e insieme si propongono di ideare e realizzare iniziative innovative ed efficaci per dare risposta a tale problematica.
Nasce da queste considerazioni l’esigenza di avviare un confronto tra enti pubblici e privati sul tema dell’accesso alla casa, al fine di confrontarsi sulle criticità e su possibili soluzioni innovative che possono emergere da parte di tutti gli attori coinvolti sul tema.
Per questo motivo l’8 giugno 2022 si è svolta la tavola rotonda a cui hanno partecipato enti pubblici e privati che ogni giorno si confrontano su questo tema. L’evento ha visto la partecipazione dell’Assessora al Welfare di Firenze e presidente della Società della Salute Centro Sara Funaro, l’Assessora alla Casa Benedetta Albanese, il responsabile del settore volontariato, filantropia e beneficenza della Fondazione CRF Edoardo Ristori, il segretario regionale del Sunia Toscana Laura Grandi, il presidente dell’Unione Piccoli Proprietari Firenze Giovanni Baldazzi, il segretario del sindacato associazione Piccoli Proprietari Case avv. Gianfranco Rosati, il segretario dell’Unione inquilini Firenze Pietro Pierri. Sono intervenuti descrivendo i temi da loro elaborati il fio.PSD, l’ANCI Toscana e l’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas Diocesana di Firenze.
Per un primo confronto in cui ogni soggetto ha offerto il proprio punto di vista al fine di costruire insieme una risposta comune ed efficace.