Diritti e dignità per tutti nella sanità pubblica

L’esperienza di Casa Stenone raccontata dal Dottor Alessandro Bussotti

Oggi vogliamo condividere una puntata di Diario di città, trasmissione di Novaradio Città Futura che si occupa delle storie degli ultimi e delle ultime, che riflette sui diritti dell’essere umano, sull’attenzione da dare ad ogni singola persona. 

In questa puntata si parla di quali siano le forme di tutela all’interno della sanità pubblica e di come possano essere resi esigibili i diritti degli invisibili.

Circa al minuto 10 possiamo ascoltare il Dott. Alessandro Bussotti, che da anni collabora con Fondazione Solidarietà Caritas e con Casa Stenone. 

Il Dottore spiega come la Sanità Pubblica in Italia garantisca cure urgenti ed essenziali a tutti, anche ai cittadini che si presentano presso le strutture sanitarie senza essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), anche se sono irregolarmente presenti sul territorio italiano, facendo due esempi di tipologia di pazienti che rientrano in questi casi: STP, straniero temporaneamente presente e ENI, europeo non iscritto.

Spiega inoltre come in Toscana, un meccanismo in più è nato intorno al 2010 grazie a un finanziamento di ASL Toscana alla Caritas per mettere su una struttura di degenza: parliamo di Casa Stenone, che ospita pazienti dichiarati dimissibili, ma ancora con importanti bisogni sanitari, e con tutte le caratteristiche sopra elencate (non residenza, non iscrizione al SSN e così via). Gli ospiti di Casa Stenone sono prevalentemente stranieri ma ci sono anche italiani.