Area Giustizia

Le strutture dell’Area Giustizia di Fondazione Solidarietà Caritas si impegnano a fornire supporto e autonomia alle persone che hanno ricevuto una misura alternativa alla detenzione (MAD).

Disporre di uno spazio più dignitoso e intimo rispetto al carcere, con un’attenzione maggiore alla persona e al suo progetto di vita personale, permette ai nostri ospiti di ricostruire e rafforzare le proprie risorse interne, così come di attivarsi per riallacciare rapporti familiari e sociali.
Inoltre, un sistema che miri al reinserimento del detenuto, e la possibilità di scontare la pena in modalità alternative, si dimostrano notevolmente più efficaci nella riduzione della recidiva rispetto al sistema carcerario.

L’equipe dell’Area Giustizia è composta da educatori professionali socio-pedagogici o socio-sanitari con un’ampia esperienza nel sociale, oltre ad uno psicologo per gli ospiti.

Le strutture e i servizi all’interno dell’Area Giustizia sono attualmente i seguenti:

• Il Samaritano – servizio residenziale per persone in misura alternativa alla detenzione
• Sportello MAP-LPU (Messa Alla Prova, Lavori di Pubblica Utilità)
  Al momento sono seguite 90 persone, le richieste sono moltissime e in aumento. Queste persone svolgono servizio in tutte le aree di Fondazione Solidarietà Caritas.
• Sportello Tutele Sociali (curato dall’Ufficio Orientamento di Fondazione Solidarietà Caritas): servizio per persone a fine pena che hanno bisogno di supporto per riprendere la vita fuori dal carcere
• Collaborazione con la rivista Scarp de Tenis: agli ospiti viene fatto un regolare contratto per occuparsi della distribuzione del giornale all’interno delle parrocchie sul territorio. Oltre a permettere loro di avere un piccolo introito, questo rappresenta anche un passo significativo verso il riscatto sociale, consentendo loro di ristabilire contatti con la comunità e di recuperare la stima in se stessi.

Casa di accoglienza Il Samaritano

Il Samaritano è una casa di accoglienza situata in via Baracca, che ospita uomini in detenzione domiciliare o affidati ai servizi sociali. La struttura offre 14 posti per persone in Misura Alternativa alla Detenzione (MAD) e 4 posti per i cosiddetti “permessanti”, cioè coloro che usufruiscono di un permesso premio per uscire temporaneamente dal carcere. Le domande di ingresso vengono valutate mensilmente dal Coordinamento Area Detenzione, che include Il Samaritano, l’associazione C.I.A.O e un assistente sociale del Servizio Sociale del Comune di Firenze.

All’ingresso, gli ospiti firmano un patto di servizio che include regole di comportamento e l’impegno a svolgere attività di volontariato presso la mensa della Fondazione Solidarietà Caritas. L’accoglienza dura inizialmente 12 mesi, rinnovabili per altri 6. Gli ospiti sono seguiti dall’equipe di operatori del Samaritano, con presenza settimanale di uno psicologo.

Il Samaritano si impegna a costruire insieme a ogni ospite un futuro migliore, come emerge dalle parole di Alina Cristina Tamas, Responsabile del Samaritano:

“oltre alla parte importante del nostro lavoro fatta da colloqui con gli assistenti sociali, riunioni di equipe e di coordinamento, appuntamenti… la parte più bella è la condivisione che si crea qui. Della vita quotidiana, ma anche dei loro vissuti: queste persone hanno un costante bisogno di ascolto, sono persone sempre state abituate a doversela cavare da soli, ad attaccare per difendersi dagli altri, a non avere fiducia. Quando scoprono l’umanità che c’è dietro a dei semplici piccoli gesti, iniziano ad aprirsi e ad affidarsi sempre di più. Ogni persona è a sé, ogni persona fa il suo percorso, e la scelta e la responsabilità sono ovviamente in mano a loro. Noi cerchiamo di supportarli al meglio, riprendiamo delicatamente in mano il loro passato, curiamo insieme a loro il presente, per costruire un pezzo alla volta il loro futuro.”