Un viaggio di crescita e trasformazione
La storia di un ragazzo accolto al Centro Diurno
C’era una volta Luca*, un ragazzo che nel 2018 ha iniziato a frequentare il Centro Diurno Corelli durante le medie. Stava vivendo un periodo difficile, lottando con l’ansia che lo rendeva spesso isolato e vulnerabile.
Nonostante le sfide, Luca ha frequentato il Centro regolarmente, costruendo con il tempo un rapporto di fiducia con gli educatori e imparando a gestire l’ansia. È riuscito a prendere i mezzi in autonomia per raggiungere il Centro e ha scoperto una sua grande passione per la cucina, offrendosi spesso di preparare la merenda per tutti.
A 18 anni era arrivato il momento di lasciare il Centro, ma Luca ha deciso di intraprendere un percorso di volontariato nel Centro Diurno di Casellina, dove sono accolti bambini più piccoli, per continuare a crescere nelle responsabilità e sperimentarsi le relazioni.
Siamo felici di essere stati partecipi di una così bella crescita e maturazione. Un’evoluzione propositiva, volta alla generosità.
Quale è il tuo primo ricordo all’interno del Centro?
Ho molti ricordi legati al Centro. Quando sono entrato, ricordo molto bene la cucina! Una volta l’educatore mi dette la ricetta per fare una salsa alla paprika che preparammo insieme. Questa ricetta ce l’ho ancora a casa e spesso la uso! Poi ricordo bene il primo soggiorno al mare. È stato il mio primo distacco dai genitori… per una settimana intera! Ero molto agitato. Quell’esperienza, che ho vissuto tanto intensamente, è stato il primo passo per tutti i miei cambiamenti.
Quale è la difficoltà maggiore che senti di aver superato grazie alla tua esperienza al Centro?
La difficoltà maggiore che credo di aver affrontato è l’ansia che bloccava la mia autonomia.
Quale è il ricordo più bello che ti porti dentro dalla tua esperienza del Centro Diurno?
I ricordi per me più importanti sono quelli legati al rapporto con le educatrici e gli educatori che ho conosciuto durante gli anni. Infatti, ciò che mi porto dentro dalla mia esperienza è la propensione ad aiutare gli altri, soprattutto i più piccoli.
Cosa vorresti dire al Centro?
Non so da dove cominciare! Vorrei ringraziare il Centro per avermi aiutato nelle relazioni con gli adulti e con i pari. Vorrei ringraziare per la pazienza che tutti gli educatori hanno avuto con me e per avermi sostenuto e supportato nell’affrontare la mia ansia e le mie paure. Grazie perché adesso sono un’altra persona: sono riuscito ad uscire di casa da solo con i miei amici, l’ansia è diminuita e sono riuscito così a staccarmi dai miei genitori. Adesso vivo le esperienze fuori casa con serenità.
*nome di fantasia per il rispetto della privacy