Si è svolta in favore delle fasce più fragili della popolazione l’attività di screening gratuita per l’HIV ed Epatite c sul territorio fiorentino. Grazie a Medici con l’Africa Cuamm e altre associazioni del territorio, è stato possibile organizzare diversi punti in città dove, chi voleva, poteva accedere al test gratuitamente e nel totale anonimato.

Tra i punti vi era anche la mensa di via Baracca che ha ospitato il 19 maggio l’iniziativa. Con il patrocinio del Comune di Firenze, la Società della Salute e l’Azienda sanitaria Toscana centro, Firenze conferma il proprio impegno nella lotta all’hiv e hcv. Firenze è infatti entrata dal 2019 nella rete internazionale delle fast track cities, partnership globale che conta oltre 300 città che si sono impegnati ad accelerare i loro interventi locali per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile entro il 2031 e porre fine alle epidemie da HIV, tubercolosi e HCV.

“Queste attività ci permettono di essere vicini a chi è più fragile. La collaborazione con le altre realtà del territorio è essenziale per rispondere ai bisogni efficacemente, ognuno offrendo il proprio contributo. Mai come in questo periodo, i progetti e le attività in favore di coloro che vivono una condizione di difficoltà, sono preziosi”.

Queste le parole del presidente della Fondazione Caritas Vincenzo Lucchetti

“Questo ci avvicina all’Africa. Ci permette di non abbassare mai la guardia e di operare, sempre, a 360 gradi per la cura e la salute, lì come in Italia”. Così don Dante Carraro direttore dell’organizzazione Medici con l’Africa Cuamm.