Inaugurazione Centro Diurno Casellina

Percorsi educativi e sociali… per crescere insieme

Un posto dove crescere, una barriera contro il disagio. Il 10 febbraio è stato inaugurato a Scandicci il Centro diurno Casellina, gestito da Fondazione Solidarietà Caritas Onlus in collaborazione con Comune di Scandicci e la Società della Salute Firenze Nord Ovest.

E’ un luogo in cui i minori che vivono condizioni di disagio stanno insieme, fanno i compiti, seguono laboratori o attività sportive seguiti da un team di educatori.
Il servizio accoglie fino a 12 bambini tra i 5 e gli 11 anni del territorio scandiccese e dei comuni limitrofi che vivono una situazione di forte sofferenza e disagio (problemi familiari di natura organizzativa, problemi individuali di natura psicologica, relazionale, problemi di apprendimento e scolastici), accompagnandoli, insieme alle loro famiglie, in un percorso educativo e di crescita. Lo scopo del centro è fornire un sostegno educativo, affettivo e scolastico ai minori; sollevare le famiglie stesse in difficoltà varie (sociale, culturale, di salute) da alcuni compiti educativi specifici; indirizzare le famiglie ai servizi competenti a seconda delle problematiche emerse.
Il Centro è aperto da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì al pomeriggio fino alle 18. Le attività svolte giornalmente prevedono bricolage, giochi, cineforum, sport di squadra, uscite ricreative e culturali, feste, compiti scolastici, ma anche laboratori di informatica, teatro, cucina, pittura, chitarra giornalismo, a seconda degli interessi e delle competenze degli ospiti.

Ad accompagnare ragazzi e genitori ci pensa un’equipe di educatori ed educatrici, composta da un responsabile e due/tre educatori, è coadiuvata da un coordinatore che ha la funzione di raccordo con i servizi sociali e specialistici del Comune e della Asl, che coprono l’intera giornata e forniscono un punto di riferimento stabile ai minori.

Un elemento metodologico centrale per gli educatori è quello di porre attenzione al benessere complessivo del minore e ai suoi bisogni essenziali. In accordo con il Servizio Sociale vengono stabiliti anche degli incontri con le famiglie dei minori presenti al centro diurno.