L’Ucraina un anno dopo

L’accoglienza va avanti

Dall’inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, la Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze ha accolto quasi 400 profughi per lo più donne con bambini, qualche anziano. Attualmente le persone accolte nel territorio fiorentino sono 192, quasi tutte con “protezione temporanea” (4 nuclei familiari hanno chiesto e ottenuto la “protezione internazionale”). Attraverso Fondazione Solidarietà Caritas hanno trovato ospitalità nei Centri di accoglienza straordinaria, in appartamenti in condomini condivisi, in casa di famiglie fiorentine, in abitazioni messe a disposizione dalle parrocchie: a loro sono stati garantiti viveri, beni di prima necessità, assistenza sanitaria.

Per tutti gli ospiti sono stati attivati percorsi linguistici, i bambini sono stati iscritti a scuola, anche se alcuni hanno continuato a frequentare le lezioni a distanza nella scuola di origine. Le attività svolte dalla Fondazione hanno riguardato l’accoglienza primaria, il supporto per il disbrigo di pratiche burocratiche, il sostegno con corsi di lingua italiana grazie ai volontari delle strutture.

Hanno tutti un fortissimo desiderio di tornare in Ucraina – racconta Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas – c’è chi ha scelto di farlo, ma ancora non ci sono le condizioni per un rientro in sicurezza. Noi cerchiamo di accoglierli nel miglior modo possibile finché non potranno realizzare il loro desiderio. C’è stata una grande dimostrazione di generosità da parte dei volontari, dei cittadini e delle parrocchie, e a loro va il mio ringraziamento. Le famiglie accolte, grazie a questa solidarietà, si sono in genere inserite bene nella comunità fiorentina. Le maggiori difficoltà le riscontrano i ragazzi delle scuole medie, la spinta a voler tornare a casa rende più complicata l’integrazione, a questi ragazzi dobbiamo riservare ancora più attenzione”.