Progetti a sostegno delle marginalità realizzati grazie ai fondi 8×1000

Mamme sole, poveri, persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, malati e giovani in difficoltà. A loro sono dedicati i progetti realizzati dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze grazie a fondi 8xmille dell’Arcidiocesi di Firenze: “Area Pastorale”, “Casa e salute”, “Orientare ad orientarsi”, “Pane e Giustizia”.

Come Fondazione Caritas siamo vicino ai più fragili, cercando di dare riposte alle loro esigenze, ascoltandoli, accompagnandoli in percorsi di autonomia, economico e lavorativa, nella crescita individuale e socialeafferma Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. “Grazie ai fondi 8xmille possiamo ampliare i nostri servizi e le attività, aumentare gli operatori che ci danno una mano e quindi dare un sostegno più efficace”.

Il progetto “Area Pastorale” interessa circa 900 volontari delle parrocchie, circa 22 scuole del territorio fiorentino, di ogni ordine e grado, per un totale di oltre 1000 studenti, 40 giovani in servizio civile, 6 ragazzi che stanno facendo l’Anno di Volontariato Sociale e 20 ragazzi in alternanza scuola lavoro. Vengono realizzate attività all’interno del laboratorio delle Caritas Parrocchiali, potenziate le attività del Centro di Ascolto con l’obiettivo di curare la formazione dei centri di ascolto parrocchiali, vicariali e di zona, implementate le azioni dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse per tenere sott’occhio le situazioni di povertà, disagio, emarginazione, esclusione presenti sul territorio, valorizzate le attività dell’Ufficio Servizio Civile e Volontariato, e quelle dell’Ufficio Scuola per organizzare più percorsi di sensibilizzazione e di formazione alle classi di ogni ordine e grado su temi caratterizzanti l’esperienza della Caritas (volontariato, stili di vita, cittadinanza). 

Il progetto “Casa e Salute” avvia un sostegno psicologico per le donne accolte nella casa San Paolino, per aiutarle nel loro percorso di consapevolezza di sé, e promuove attività di animazione di comunità con i bambini ospitati nella struttura. Il progetto interessa però anche altre case di accoglienza gestite dalla Fondazione: Casa Stenone, Casa Vladimiro e Casa Matilde. Qui l’obiettivo è migliorare ulteriormente la gestione e arricchire i servizi.

Il progetto “Pane e Giustizia” sostiene il servizio mensa e lo sportello per Lavori di Pubblica Utilità (Lpu) e Messa alla Prova (Map). Il servizio della mensa consiste, oltre alla materiale distribuzione dei piatti, anche in interventi di ascolto ed inclusione. Lo sportello si occupa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria: un operatore intercetta il bisogno di accompagnamento delle persone, sia in un lavoro introspettivo, sia nel bisogno concreto di trovare luoghi dove poter svolgere lavori di pubblica utilità in attuazione del provvedimento giudiziario. Grazie allo sportello è possibile realizzare un percorso individualizzato di giustizia riparativa e sviluppare parallelamente il percorso di giustizia istituzionale.

Il progetto “Orientare ad orientarsi” mira a dare risposte alle problematiche comportamentali ed emotive dei minori e a supportare le categorie fragili di adulti che non appartengono a quelle già definite dai bandi di finanziamento per poterli guidare in processi di riconquista della propria autonomia, lavorativa, economica e abitativa.